DISCINESIA SCAPOLARE

La discinesia scapolare, o disfunzione scapolare, si riferisce alla mobilità o funzione anomala della scapola.
La discinesia descrive una posizione scapolare aberrante a riposo, (eccessiva prominenza del bordo mediale della scapola) e una deviazione dal movimento scapolare normale durante l’elevazione del braccio che si manifesta come una mancanza di movimento coordinato e fluido [1].
Scapular Dyskinesis Type I protocol

Classificazione della Discinesia Scapolare

Secondo la classificazione di William Kibler della disfunzione scapolare, il Tipo 1 o disfunzione Inferiore è caratterizzato visivamente dalla prominenza dell’angolo inferiore come risultato dell’inclinazione anteriore della scapola nel piano sagittale. La presentazione del pattern inferiore è meglio visualizzata nella posizione con le mani sui fianchi o durante l’abbassamento eccentrico dall’elevazione sopra la testa. Questa è spesso un’anomalia molto sottile e tipicamente non è una lamentela primaria del paziente. Tuttavia, può essere la causa sottostante del dolore alla spalla presente. Le tecniche di trattamento per affrontare la discinesia includono la stimolazione elettrica [3,4].

I numerosi muscoli che si attaccano alla scapola sono responsabili dei complessi movimenti della scapola, e qualsiasi deviazione dalla norma può portare a danni alla cuffia dei rotatori, al labbro della spalla e alla cartilagine.

Questi muscoli possono diventare deboli a causa di mancato uso, squilibrio muscolare, o da un infortunio che provoca danni muscolari o nervosi che impediscono ai segnali corretti di raggiungere il muscolo.

Diversi studi hanno affermato che i meccanorecettori sono responsabili del feedback propriocettivo causando il controllo neuromuscolare e confermano che l’affaticamento muscolare, le dislocazioni anteriori sostenute influenzano probabilmente la propriocezione articolare [4].

Come Trattare la Discinesia Scapolare

La stimolazione recluta le unità motorie in modo specifico, che è diverso dal reclutamento muscolare fisiologico durante la contrazione volontaria e quindi è responsabile dell’aumento della forza. La stimolazione muscolare aumenta la domanda metabolica rispetto alla contrazione volontaria con tassi più elevati di fosfati e un livello di ossigeno cellulare più alto. Gli studi hanno dimostrato che la stimolazione elettrica neuromuscolare con o senza contrazione/esercizi volontari provoca un miglioramento della forza maggiore rispetto all’esercizio volontario da solo e quindi aiuta indirettamente a migliorare la percezione della posizione articolare.

Protocollo di Stimolazione per la Discinesia Scapolare

Cos’è il Protocollo per la Discinesia Scapolare

Il protocollo per la discinesia scapolare di Tipo I è stato sviluppato per tutti i pazienti che presentano una prominenza dell’angolo inferiore della scapola ia in posizione statica che durante i movimenti di anteposizione o abduzione. (Classificazione Kibler [2]).

Il protocollo per la discinesia scapolare, disponibile sull’App, consiste in una sequenza di 9 esercizi con diversa durata e 3 livelli di intensità crescente.
Lo scopo della sessione di riabilitazione è stimolare il gruppo muscolare ipoattivo attraverso gli esercizi di movimento stabiliti nel protocollo.

Posizionamento degli Elettrodi per il Protocollo di Discinesia Scapolare

Per assicurarsi che gli esercizi di movimento siano efficaci, gli elettrodi devono essere posizionati correttamente nell’area del nervo che fornisce i muscoli ipoattivi:

 

  • Il primo elettrodo deve essere posizionato inferiormente alla spina scapolare per stimolare i rotatori esterni (infraspinato, piccolo rotondo e deltoide posteriore).

 

  • Il secondo elettrodo deve essere posizionato medialmente al margine mediale della scapola per stimolare i retrattori della scapola (trapezio inferiore e romboidi).

Durata del trattamento

Si suggeriscono almeno 3 sessioni di trattamento a settimana per un periodo di 3 mesi. Periodi di trattamento più lunghi possono essere indicati.

 

 

 

 

Come funzionano gli esercizi del Protocollo?

Tutti gli esercizi sono concentrati per aumentare il tono e la resistenza del muscolo trapezio.
Ogni esercizio è strutturato per aumentare la difficoltà attraverso la forza di gravità come variabile per modificare il carico di lavoro sui muscoli stabilizzatori della scapola.

Questo Protocollo è stato sviluppato in collaborazione con:

 

Gabriele Fiumana
Dr. Gabriele Fiumana 
Rehabilitation Physiotherapist
Poliambulatorio Shoulder Team
Forlì, Italy
Gabriele Fiumana
Prof. Giuseppe Porcellini
University of Modena & Reggio Emilia
Italy

BIBLIOGRAFIA DI SUPPORTO

[1] Kibler WB, Ludewig PM, McClure P, et al. Scapular summit 2009: Introduction. July 16, 2009, Lexington, Kentucky. J Orthop Sports Phys Ther. Nov 2009;39(11):A1-a1

[2] Kibler WB et al.Qualitative clinical evaluation of scapular dysfunction: a reliability study. J Shoulder Elbow Surg.2002;11:550-556.),

[3] Walter D.B. et al. The effect of electrical stimulation versus sham cueing on scapular position during exercise in patients with scapular dyskinesis. The International Journal of Sports Physical Therapy. 2017;12(3): 434

[4] Ishita S et al. Effect of Electrical Muscle Stimulation with Voluntary Contraction and Taping on Joint Position Sense in Asymptomatic Scapular Dyskinesic Patients. Int J Phys Med Rehabil 2014, 2:2